Questa è la mia storia, il mio curriculum lo trovate su LinkedIn.
Qui vi racconto che, dopo la laurea a Bologna in Scienze della Formazione, mi sono trasferita a Roma perché avevo un sogno: costruire storie per il cinema.
La vita sui set, tra difficoltà e soddisfazioni, mi ha insegnato a leggere la complessità dei sistemi.
Per anni ho pianificato ordini del giorno e piani di lavorazione, ho connesso persone, riscritto processi, testato e iterato strategie per far funzionare raccordi e relazioni tra reparti e professionisti di ogni genere: ho vissuto dal di dentro la complessità di un sistema.
Di giorno vivevo la bolla della fiction, di notte testavo i primi social network, scrivevo sui blog, leggevo articoli su insoliti scenari futuribili. Cercavo un modo per portare un po’ di innovazione nel mio lavoro che, nella sua eccentricità, era legato a logiche organizzative tradizionali. Ma non ho fatto in tempo.
La crisi del settore ha interrotto tutto. Una taglio netto che mi ha messo di fronte al necessario cambiamento. Ad esso si sono aggiunte scelte apparentemente sbagliate, che nel tempo, però, si sono rivelate fondamentali per la professionista che sono oggi.
Ho imboccato una nuova strada con la consapevolezza di aver dato tutto ciò che potevo e l’orgoglio di non aver mai smesso di studiare e leggere criticamente tutto ciò che mi stava accadendo attorno.
Ho fatto i bagagli e ci ho messo dentro tutto quello che avevo imparato: ho rivisitato i miei studi universitari e ho trovato una continuità interessante tra ciò che avevo fatto fino ad allora e ciò che stavo per andare a fare. Ho connesso esperienze, successi e fallimenti, ho studiato, mi sono confrontata con tante persone (W i Barcamp!) e ho intrecciato nuove relazioni professionali e raccolto esperienze professionali diverse nell’ambito dell’economia digitale (le trovi su LinkedIn).
È così che negli ultimi 15 anni ho costruito quella che sono oggi: Paola Santoro, corporate trainer, facilitatrice e agile coach!
Questa è la fine del primo capitolo di questa storia che si apre con il cinema, si realizza nella formazione e si chiude con uno slancio verso il capitolo successivo che ho iniziato a scrivere insieme ad altri autori che vanno e vengono, che restano solo un giorno o mi accompagno per percorsi più lunghi. Sono formatori, facilitatori, docenti, studenti e discenti di ogni tipo. Sono la mia ricchezza.
[to be continued…]